lunedì 14 settembre 2009

Fame Festival

L'arrivo della disoccupazione al nord sta avendo qualche ricaduta positiva al sud. Alcune menti fervide dalle mani prodighe tornano da papi (non quello!), che di sicuro qualche magione ce l'ha da parte, risparmiandosi almeno i soldi dell'affitto. Nel frattempo, visto che non siamo più negli anni del parassitismo, questi giovani volenterosi cercano di mettere a frutto quanto appreso negli anni di università, guardando non più a come fanno al nord, bensì come fanno in Europa e nel mondo, quindi facendo meglio.
Angelo Milano è l'exemplum di questa categoria. Già membro di La Quiete, grafico, stampatore, bazzicava l'ambiente probabilmente il più creativo di Bologna, quello di giovani artisti come Erica il Cane e la star dei muri Blu. A un certo punto Angelo, che è una specie di cane da tartufo del'imprenditoria dell'arte, capisce che forse non è sbagliato investire al Sud. Capitalizza tutte le sue conoscenze, amicizie e competenze, e incide la parola arte sui muri di Grottaglie, paesotto del tarantino. Il festival FAME è questo: una dozzina di artisti italiani e non, writers per lo più, che di solito lasciano le loro tracce in giro sui muri di città e metropoli, ora, per l'intera stagione estiva, mettono il timbro sui muri delle case di un paesino pugliese . Gli alieni sbarcano al sud, col terrore delle pizzoche e il fastidio dei bacucchi di paese. Pensa te, perle ai porci, questi citrulli vogliono già cancellare tutto. Ma intanto il dibattito si infiamma, e questo non può che far piacere e dar soddisfazione. Qui un video con il barba-assessore che si spaccia per promotore della cosa. I nomi sono questi: Erica il Cane (Ita), Judith Supine (Usa), David Ellis (Usa), Word to Mother (Uk), Sam3 (Spain), Blu (Italy), Jr (France), Vhils (Portugal), Conor Harrington (Ireland), Lucy Mclauchlan (Uk), Mark Jenkins (Usa), Dolk (Norway), Clio (Italy), Slinkachu (Uk), Dem (Italy), Will Barras (Uk), Tuono Pettinato (Italy), Paper Resistance (Italy).

Sabato prossimo, 19 settembre, si inaugura la mostra di questi writers, che hanno tra l'altro collaborato con i vecchi ceramisti di Grottaglie, e ci sarà festino con, a quanto sembra, Congorock e Populous. Come non lodare questi arditi? Riempire le cars e andare in massa!
rico

6 commenti:

  1. Era già annotato sull'agendina, ma sabato sera, dopo essere stato a casa tua, mi è implosa in via [quasi] definitiva la y10 viola. Sei riuscito a farne conoscenza appena in tempo, ora dopo 20 anni di onorato servizio si ritirerà a vita privata. Fine della parte del messaggio contenente cazzate: ma Grottaglie quanto dista?

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  2. penso un'oretta e mezzo. Sincere condoglianze. r

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  3. c'è un sito/programma della cosa? quanto dura?

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  4. santa lucia, dan! cmq, www.famefestival.it

    r

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  5. Bene, benissimo.
    finalmente Odelay amplia l'orizzonte che e'V I S I V O, ovvio.
    Un concentrato di grottesco espressionismo contemporaneo con una punta di glam..tutta italiana: "la Cane" non poteva che realizzare grandi mostri animaleschi..tanto cari ad una certa arte nordica dei primi anni '90.
    Come sempre poi, gli inglesi accelerano, colonizzano i nostri sogni decorando fino all'ossessione..quasi a voler essere antichi Art deco' e contemporanei Art decoder: si veda Beat13 (mai ambigua..neanche nel nome).

    Forse il mitico Studio Azzurro sara' rimpiazzato in quei salotti cosi' 'radical..i liberi' o forse no..ma a noi che importa, l'importante e'volare no?

    Allora Odelay, voliamo assieme questa volta.

    Millomich

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  6. ma EricailCane non è "La Cane"...anche perchè è un uomo...

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