giovedì 5 novembre 2009

Sotto osservazione: Waines

Partono sparati come un bengala i palermitani Waines. Sono solo all'album di debutto (Stu, 8000A Records, 2009) e già con impianto marketing massiccio graficona booking internazionale ottime referenze e entrature (Rolling Stones, Goodfellas ecc). Insomma, c’è tutto l’occorrente per malignare sulla nuova band di figli di papà che possono comprare cento grammi di successo con i piccioli. Ma le loro songs parlano chiaro e subito: stavolta l’inganno non c’è. I tre paliemmitani sono band da esportazione a tutti i livelli, a cominciare dal cantato in inglese, che sappiamo essere il vero scoglio per la gran parte degli italiani che guardano fuori confine. A continuare con i suoni, bella la grana buono l'impasto, e finire con una scrittura che sembra essere niente male, anche se è la cosa su cui dovranno lavorare di più per spaccare davvero. Si parla di southern blues rock molto winky, in particolare per l’uso pesante di slide guitars e per i frequenti ritmi disco. Credo di prenderci in pieno se come riferimento dico Eagles of Death Metal. Ma insomma non si sbaglierebbe neanche a parlare di garage-blues, r’n’b stonesiano (o supergrassiano). L’impressione è ottima per ora, ma li teniamo sotto osservazione. come al solito. Non sia mai che prendiamo un abbaglio! :-P
Intanto sono in un tour europeo lungo come un giro del mondo e Rolling Stones che li segue in questo video blog european tour…

rico

Nessun commento:

Posta un commento