mercoledì 10 febbraio 2010

Roma Pop Fest

Più volte abbiamo detto di queste ragazze molto sveglie, le Frigo Girls. Ora, sempre giovani enfant prodige quali sono, hanno tirato su un festivalone con un nome importante “Roma Pop Fest”, con un po’ di tutta quella roba smiley pop che piace a loro e anche a noi: twee e shoegaze (generi di cui sono portabandiera in Italia), sixties e quant’altro. Il festival si fa al Mads, locale di San Lorenzo a Roma, 4-5-6 marzo.
Ce lo facciamo spiegare da Nur, mente e motore di questo frigorifero colmo di dolcetti, creme e mousse.
Ciao Nur, una breve descrizione del Roma Pop Fest.
Ci piace il pop, esiste una popfest in ogni capitale europea e americana, perché non crearne una anche a roma? Così ci siamo messe di buona lena a chiamare tutti i gruppi che ci piacevano. Alcuni ci hanno detto di no, altri di si. Ecco fatto.
Senza elencarci tutto il cartellone, dacci solo qualche dritta, qualcosa a cui tieni particolarmente. Qualche nuova scoperta italiana?
Tengo particolarmente agli A Classic Education. In Italia hanno suonato pochissimo e invece il loro live è da lacrime di gioia. Poi i Carpacho, che zitti zitti scrivono delle canzoni pop bellissime, poi ancora i Diverting Duo, da Cagliari: loro sì che sono una rivelazione del sottobosco italiano! Ma anche tutti gli altri in cartellone li adoriamo, nessuno è stato scelto a caso. Tutta carne di prima qualità!
Perché gente del Salento dovrebbe schiodarsi da casa di mamma e papà e prendere la carrozza, o una Feccia del Sud di Trenitalia, o un volo Ryan meglio, per venire al Roma Pop Fest? Dacci qualche buon motivo. E dallo anche agli altri italians.
Perché è un festival bellissimo e unico nel suo genere in Italia. Perché Roma è meravigliosa e farsi un weekend marzolino è una cosa fantastica e romantica, perché tutti i pugliesi hanno un amico a roma che li ospiti, perché noi muoviamo un sacco di volte il culo per venire a sentire musica in Salento, ora lo sforzo fatelo un po' pure voi!
Spiegaci un’altra cosa: avrete preso dei soldi per tutto l’ambaradan… Come diavolo fate, così giovani?? Noi ciucci almost thirties come siamo, non ci cacano di striscio… Complimenti comunque!
I soldi per tutto l'ambaradan li abbiamo presi dalle nostre tasche. Se il festival va male ci rivediamo sul lungo Tevere con tre cartoni al posto di un tetto! ahah!
Mortacci, siete davvero prodige allora!
In bocca al lupo a queste ragazze!

rico

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