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Per questo martedì invece vi propiniamo uno dei migliori lavori di Julien Temple, Joe Strummer: il futuro non è scritto (2007), centrato sulla figura del leggendario leader dei Clash.
Temple è uno dei più grandi documentaristi attuali. È quello che fece, tra gli altri, The great rock and roll swindle (1980) e Oscenità e furore (1999), entrambi sui Sex Pistols, poi The liberty of norton fol
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Qualche puntata fa, sempre a proposito di Clash, ci siamo sparati la lunga fuffa di Rude Boy, non proprio il massimo per un documentario – anche se un bel reperto. Beh, vi ricordate quello? Questo non c’entra una pippa, perché è un rockumentary con la R maiuscola, di quelli fichi di ultima generazione, non solo un’accozzaglia di cimeli e video d’epoca.
È probabile che qualcuno, come me, resti deluso dal “vero” Joe Strummer, quello che Temple ci svela. Io l'ho trovato un fanfarone sì carismatico, forse realmente idealista, ma anche pupulista, machiavellico e contraddittorio… oltre che uno dei migliori scrittori di pop-rock di sempre.
Ma, come al solito, questo è il grande dilemma cui vi sottopone Dox: restare nella beata ignoranza del mito adolescenziale, o togliere il velo e scoprire la “verità”? A voi la scelta.
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doc
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