E siamo alla seconda delle Grandi Opere salentine dei Laboratori Urbani. Apre il Livello 11/8.
Chi ha seguito le vicende locali negli ultimi anni si ricorderà di “Chi vuole intendere… in tenda”, cioè quella serie di serate ficcate in un tendone da circo fuori Lecce, volute e orchestrate dallo spiritato trombettista di Opa Cupa, Cesare Dell’Anna con la sua 11/8 Records. Ora quell’esperimento viene riproposto su più ampia scala. Via dal tendone, dentro al capannone, un enorme edificio che un tempo era mercato dei fiori. Capienza ufficiale di 2500 anime, ma reale potrebbero essere 5000, magari con morto asfissiato dentro, ma sempre 4.999!!! Insomma, per farla breve, se ora vogliamo invitare a Lecce gli Hives possiamo farlo. Vogliamo Devendra Banhart, Justice, i Belle and Sebastian, Peaches, Flying Lotus? Possiamo farlo. Non è una gran cosa? Io penso che sia una grandissima cosa. Specialmente perché l’area è – finalmente! – strutturata ad arte, cioè c’è anche una progettazione acustica, che, come sappiamo bene dall’esperienza delle Officine Cantelmo (vedi qua) non è per niente una cosa scontata! Palco giganterrimo e impianto da 30.000 watt! Non finisce qui: sale prova, sale registrazione, spazi per tutte le associazioni che vogliono collaborare, spazi espositivi, infine ampia area fronte e retro per concerti all’aperto, parcheggio sconfinato in mezzo agli olivi. Non potevamo avere di 
meglio.
Si parte in questi giorni con una maratona inaugurale di concerti di 5 serate. Il giro è tutto quello dell’headmaster di casa 11/8 e lo trovate qui. E vabbene, gliela passiamo. Ci sono infatti tutti-proprio-tutti i suoi amici contaminati e sbandati. Di tutto quel calderone che agli indie kids non può fregar di meno segnaliamo solo, per martedì 1 giugno, la presenza di Don Letts, figura chiave della liason tra punk e reggae nell’Inghilterra degli anni Settanta.
Detto tutto questo, arriviamo al dunque della nostra moralizzazione. Cari amici degli 11/8, complimenti vivi per questo mostro di cosa che avete messo su. Vi facciamo i nostri auguri e solo una preghierina: non ne facciamo il solito pentolone per la melassa di amici e parenti! Né un campo sportivo per derby casalinghi e squadre gemellate! PER FAVORE.
C’è un mondo di musica bella e diversa, anche al di là del Mediterraneo, che possiamo importare e far vedere alla nostra gente. Eccovi una lista della spesa “Odelable” di cose fattibili che spakkerebbero. Se solo qualcuno ci ascoltasse...
Beirut (che ci eravamo quasi a portarcelo!)– Belle and Sebastian – Broken Social Scene – Animal Collective – Black Lips – Grizzly Bear – Mgmt – Diplo – Phoenix – Crookers – Major Lazer – Madness – Specials – Bad Manners – Rapture – Lcd Sound System – Royksopp – Basement Jaxx – Pavement – Pixies – Kings of Convenience – Arctic Monkeys – Cribs – Converge – Dillinger escaple Plan – Propagandhi – Sufjan Stevens – Mayer Howthorne – Jamie lidell – Mum – Sondre Lerche – Stereo Total – Adam Green – Motorspycho – Mogwai - Flaming Lips - ecc ecc ecc ecc
Incrociamo le dita e in bocca al lupo.
rico
meglio.Si parte in questi giorni con una maratona inaugurale di concerti di 5 serate. Il giro è tutto quello dell’headmaster di casa 11/8 e lo trovate qui. E vabbene, gliela passiamo. Ci sono infatti tutti-proprio-tutti i suoi amici contaminati e sbandati. Di tutto quel calderone che agli indie kids non può fregar di meno segnaliamo solo, per martedì 1 giugno, la presenza di Don Letts, figura chiave della liason tra punk e reggae nell’Inghilterra degli anni Settanta.
Detto tutto questo, arriviamo al dunque della nostra moralizzazione. Cari amici degli 11/8, complimenti vivi per questo mostro di cosa che avete messo su. Vi facciamo i nostri auguri e solo una preghierina: non ne facciamo il solito pentolone per la melassa di amici e parenti! Né un campo sportivo per derby casalinghi e squadre gemellate! PER FAVORE.
C’è un mondo di musica bella e diversa, anche al di là del Mediterraneo, che possiamo importare e far vedere alla nostra gente. Eccovi una lista della spesa “Odelable” di cose fattibili che spakkerebbero. Se solo qualcuno ci ascoltasse...
Beirut (che ci eravamo quasi a portarcelo!)– Belle and Sebastian – Broken Social Scene – Animal Collective – Black Lips – Grizzly Bear – Mgmt – Diplo – Phoenix – Crookers – Major Lazer – Madness – Specials – Bad Manners – Rapture – Lcd Sound System – Royksopp – Basement Jaxx – Pavement – Pixies – Kings of Convenience – Arctic Monkeys – Cribs – Converge – Dillinger escaple Plan – Propagandhi – Sufjan Stevens – Mayer Howthorne – Jamie lidell – Mum – Sondre Lerche – Stereo Total – Adam Green – Motorspycho – Mogwai - Flaming Lips - ecc ecc ecc ecc
Incrociamo le dita e in bocca al lupo.
rico
Nessun commento:
Posta un commento