Lettori comparuzzi, sta settimana sono lieto di consigliarvi due efficaci pillole antisquallore, ottima cosa per combattere il gusto nazional popolare che ci sta logorando. Ci possiamo per due giorni sbarazzare di cover band, di notti bianche come la pasta scondita, delle feste patronali e dei soliti "leitmotiv" locali e concentrarci su questi due appuntamenti.
Giovedì 2 luglio. I ragazzi sempre più meritevoli de La Vazca ci portano in casa un osso duro dell'underground più incompromissorio e pionieristico di sempre, uno di quegli artisti per cui si usa sempre l'aggettivo "poliedrico". E' Blixa Bargeld. E' passato alla storia per due motivi: uno, per essere leader degli Ensturzende Neubauten, due, per essere stato membro dei Bad Seeds, backing band di Nick Cave.
I primi sono tornati alla ribalta l'anno scorso e si sono beccati pure copertine patinate come le band normali, in realtà normale non sarebbe proprio il termine giusto per qualificarli: le loro session negli anni Ottanta pare fossero come degli infernali trip all'Ilva di Taranto, roba di martelli pneumatici, flessibili e compressori e emicrania incurabile. Sono, assieme ai Throbbing Gristle, quelli che hanno definito il genere industrial. Per avere una misura della loro follia, vi basti pensare che erano punto di riferimento per i nostri laidi CCCP. Ho detto tutto. Perciò, non dite alle vostre mamme che andate a vedere Blixa Bargeld, anche se oggi il tizio s'è dato una ragione sociale più accettabile. Al Castello di Alessano ci proporrà infatti una performance sperimentale tra teatro e musica, una cosa colta, diciamo, quindi al limite potreste dire che andate lì a vedere qualcosa per la vostra tesi e avrete qualche chance in più per farvi sganciare la 15.
Bene, passiamo a venerdì 3. Agli antipodi del Salento, Novoli, un altro pezzo di storia alternative: i Fleshtones. Dopo la bella discesa di Koizumi e Morloks di qualche settimana fa, un altro capitolo del garage rock in Salento, finalmente in carne e ossa e non solo su web- e fanzine. Per chi non ama il genere è probabile che non dicano niente, ma sono sicuro che se vi dico che nascono al CBGB's, l'utero del punk, proprio in epoca Ramones, ecco ora sono certo di avervi rinfocolato l'attenzione.
Aprono le Lola and the Lovers e chiude Valeriana coi suoi vinili.
Sarete appagati per sabato e domenica, che invece vi consiglio vivamente di passare al bar sotto casa...
Rico
Giovedì 2 luglio. I ragazzi sempre più meritevoli de La Vazca ci portano in casa un osso duro dell'underground più incompromissorio e pionieristico di sempre, uno di quegli artisti per cui si usa sempre l'aggettivo "poliedrico". E' Blixa Bargeld. E' passato alla storia per due motivi: uno, per essere leader degli Ensturzende Neubauten, due, per essere stato membro dei Bad Seeds, backing band di Nick Cave.
I primi sono tornati alla ribalta l'anno scorso e si sono beccati pure copertine patinate come le band normali, in realtà normale non sarebbe proprio il termine giusto per qualificarli: le loro session negli anni Ottanta pare fossero come degli infernali trip all'Ilva di Taranto, roba di martelli pneumatici, flessibili e compressori e emicrania incurabile. Sono, assieme ai Throbbing Gristle, quelli che hanno definito il genere industrial. Per avere una misura della loro follia, vi basti pensare che erano punto di riferimento per i nostri laidi CCCP. Ho detto tutto. Perciò, non dite alle vostre mamme che andate a vedere Blixa Bargeld, anche se oggi il tizio s'è dato una ragione sociale più accettabile. Al Castello di Alessano ci proporrà infatti una performance sperimentale tra teatro e musica, una cosa colta, diciamo, quindi al limite potreste dire che andate lì a vedere qualcosa per la vostra tesi e avrete qualche chance in più per farvi sganciare la 15.
Bene, passiamo a venerdì 3. Agli antipodi del Salento, Novoli, un altro pezzo di storia alternative: i Fleshtones. Dopo la bella discesa di Koizumi e Morloks di qualche settimana fa, un altro capitolo del garage rock in Salento, finalmente in carne e ossa e non solo su web- e fanzine. Per chi non ama il genere è probabile che non dicano niente, ma sono sicuro che se vi dico che nascono al CBGB's, l'utero del punk, proprio in epoca Ramones, ecco ora sono certo di avervi rinfocolato l'attenzione.
Aprono le Lola and the Lovers e chiude Valeriana coi suoi vinili.
Sarete appagati per sabato e domenica, che invece vi consiglio vivamente di passare al bar sotto casa...
Rico
ich liebe deutscland, also liebe ich auch diese band
RispondiEliminatone
perdonate l'intrusione - ma necessita una rettifica importante (nel rispetto del lavoro - dell'impegno e delle professioni!!!)
RispondiEliminaTengo a precisare che Blixa Bargeld:Rede/Speech è un progetto di Gianna Licchetta e Carla Romana, rispettivamente rappresentanti di ADCartdiffusion.com - artistic projects development - che produce "integralmente" l'evento. Per l'occasione è stato richiesto una collaborazone e un piccolo supporto organizzativo al Gruppo Vazca e al Due Lune Teatro Tenda.Non comprendo la diffusione di inforzmazioni erratee soprautto la fonte che le ha fornite! Esiste un comuncato stampa Ufficiale.
Gianna Licchetta e Crla Romana Anolini
Ok, mea culpa.
RispondiEliminarico
onore al merito di aver portato nel capo di leuca un artista piuttosto montatuccio e alla frutta, che per fare soldi si è inventato un spettacolo in cui fa tutto il fonico. Una persona che per soldi farebbe di tutto o quasi come quando si presentò alla televisione tedesca per dare consigli di cucina alle massaie... CON TANTO DI GREMBIULINO...
RispondiEliminaBravi