La gente che esce in massa di domenica non la sopporto. Io volevo solo fare un giro in bici per digerire il polpettone di Brasi, speravo nella solita calma da giorno festivo. E invece fuori erano in migliaia, con centinaia di passeggini, tutti esaltati. Insomma, me ne sono tornato a casa e ho messo su due dischi perfetti per un umore infastidito.
Il primo è Swung From the Branches di Foxes In Fiction, il moniker del canadese Warren Hildebrand. Ventidue tracce piene di luce fioca che girano senza pausa. Ci sono beat sporchi su tappeti ambient, voci campionate, come quella di Bukowski in “8/29/91” e c’è l’eco di Bradford Cox che ogni tanto compare, ben riconoscibile, come in "Bronte Ballons", "New Panic Cure" e la bella "Snow Angels". Poi arriva "15 Ativa (Song for Erika)" e l’inverno diventa quasi sopportabile. In "To Go Home" sembra addirittura di sentire la nostra Matilde nei Girl With The Gun. Insomma, tante cose che abbiamo amato e amiamo tutte insieme.
Col secondo disco le coordinate sonore cambiano virando verso territori black, anche se la matrice ambient è simile. How To Dress Well anche in questo caso nasconde un unico elemento, Tom Krell, un personaggio fosco a cavallo tra Colonia e Brooklyn. Dopo quasi sei anni di materiale sparso e under-undergroung, ha deciso di tirar fuori quest’anno un disco intero, Love Remains, una tisana di allucinazioni ipnagociche o glo-fi, chiamatele come volete, orpellate di melodie R&B e una voce soul con la fissa del falsetto. Un piccolo capolavoro (piccolo perché non voglio sbilanciarmi).
Perché il freddo vero deve ancora arrivare.
Tone
anche io speravo nella calma del giorno festivo ieri pomeriggio, invece il delirio in strada! ho cercato in giro un tunnel sicuro in cui infilarmi, cibo spazzatura e jack daniels post festa hanno fatto il resto ;D bellissima la seconda
RispondiEliminala festa è andata avanti quindi..
RispondiEliminatone