Giugno fa Vivian Girls

Mi dispiace veramente che sia io a scrivere di queste tre ragazze. L’ideale sarebbe stata una riot signorina, ma anche una signorina tranquilla. Pure un uomo dalla sensibilità singoriNe, forse. Questo perchè a noi di Odelay le masculate (def. prevalenza nel gruppo sociale di soggetti di sesso maschile) non piacciono e diverse volte abbiamo provato a coinvolgere i frutti del peccato in questo blog dai toni pelosi e barbuti, ma con esiti sempre negativi. Forse siamo troppo brutti?

Le Vivian Girls sono sicuro non la penserebbero in questo modo. Vuoi perché la batterista ha un maxischermo al posto del culo, vuoi perché sembrano così nerd e fuori dal mondo, probabilmente non ci farebbero caso e magari penserebbero che siamo anche simpatici. Yuhuu!
Proprio per questo abbiamo deciso di premiarle col titolo di “Gruppo del mese di giugno Odelay”.
Esultate allora donne! Esultate perché mai una band completamente al femminile ci ha esaltati così tanto.

La scelta potrebbe suonare molto modaiola, frutto del momento e dell’ultimo trend tutto lo-fi e riverberi. Ce ne rendiamo conto, ma c’è di più, a parte la cantante bionda davvero carina, è ovvio.
C’è un rock’n’roll di ottima fattura, spavaldo e per niente pretenzioso. Ci sono tre sbarbine che propongono melodie accattivanti e un gusto vocale delicato, evitando finalmente l’abuso tenorile del diaframma. Tutto amalgamato in uno stile che esteticamente potrebbe ricondurre agli anni ‘90, ma va oltre quell’apatia per approdare su melodie leggere e corali degne dei mitici ‘60.

Il marasma attuale di suoni confusi in bassa fedeltà potrebbe essere il nascondiglio perfetto per quei furbetti che approfittando della situazione decidessero di mettere assieme due accordi alla cazzo perchè fa cool. Malcom Mclaren insegna. Ma noi vogliamo starne comunque alla larga. Il rumore ci piace, purchè sotto la patina sporca sia possibile discernerne la qualità.
E questo è il caso delle Vivian (viva-la-bionda!) Girls.

Tone