sabato 3 ottobre 2009

Sotto osservazione. The Hacienda

Provo a lanciare questa nuova rubrichetta di Odelay. Qui troverete segnalazioni di band e artisti che teniamo d'occhio per eventuali date in zona. Italiani ma non necessariamente, esordienti ma anche no. Sicuramente in gamba. Che Odelay schifezze non ne fa :P
Cominciamo, direi degnamente, con Hacienda, quartetto fiorentino indie rock uscito quest'anno per Black Candy con album di debutto, "Conversation Less". I riferimenti sono espliciti e senza vergogna, li riconoscerebbe pure mia nonna: Arctic Monkeys e Wombats su tutti, e poi tutti gli altri della schiera brit 2000 (ma anche Born Ruffians?). Per andare indietro, Jam, Buzzcocks, Clash, ma è un'informazione ridondante contenuta nel tag "brit".
Dire che sono dei cloni, anche se è l'amara verità, sta male, perchè sono i migliori cloni che possiamo avere in Italia (affiancati forse da Damien, forse neanche) e fanno la loro parte egregiamente. Scrittura-esecuzione-melodia-haircut-maglioncinoarombi-skinnypants: c'è tutto l'occorrente. Sono anche buoni da dare in pasto a MTV. Se fossero in Inghilterra penso potrebbero finire stampati su una copertina dell'NME con tranquillità. Penso anche che si collocherebbero nella seconda fascia, quella subito sotto le celebrities del genere. Ed è ovviamente un grande complimento, specie per una band italiana.
Al pubblico leccese twentysomething di questo fine-decennio piacerebbero molto, anche e soprattutto per l'aria glam che si tirano addosso. Portare?
In questo video un pezzo meno rappresentativo ma gli altri erano bassa qualità.

rico

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