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martedì 14 giugno 2011

Apre il nuovo Sudestudio. Megafestival con Stereo Total


Il Sudestudio è nu pezz’e core del Salento rock. Fu fondato a metà anni Novanta in una specie di casa coloniale da una muta di skaters randagi della Campi Salentina epoca SCU per registrare un po' di punk rock fai-da-te. Da lì in poi tutto il meglio del rock locale, tra hc, metal, poi indie e pop è stato cotto e dorato al Sudestudio, che ora è diventato un serissimo studio di registrazione, enorme, proprio accanto alla vecchia Casa Rossa.
L’8 luglio, per l'inaugurazione ufficiale, Stefano "Mr. Sudestudio" Manca ci regala un indie festival gratis con gli Stereo Total, band berlinese amata anche qui da noi in Salento, che in tanti hanno provato a portare giù, ma che al massimo s’è fermata a Bari.
Ritorno graditissimo per i guaglioni napoletani Fitness Forever e Gentlemen’s Agreement e per gli strei della famiglia Sudest: Thousands Millions, Girl with the Gun, Il Genio. Ricca anche la console con Play girl From Caracas, Tobia Lamare, Populous.
Venite e bevete!

Rico

SUDESTUDIO opening party from Stefano Tramacere | 18GRADIaEst on Vimeo.

sabato 9 gennaio 2010

I Fitness Forever come non li avete mai visti. I Fitness Forever, come?! Non li avete mai visti!?

L'anno nuovo porta cose vecchie. Chi lo diceva? Forse io. Comunque, dopo i Mam, beccatevi queste chicche con i Fitness Forever in giro per il centro di Galatone.
I video risalgono ad agosto scorso e, lo so, è da masochisti riguardare quei bei, melodici colori estivi in pieno gennaio. Ma, come ripete Brasi, "c'è bisogno di evasione".
Si evada, quindi.

p.s. a breve anche i Gentlement's Agreement

Tone





domenica 29 novembre 2009

Fitness Forever su Radio Flo

Chi ancora non li conosce non può essere amico nostro. I Fitness Forever sono probabilmente il gruppo preferito di Odelay, Gaetano aka Carlos Valderrama aka il cachiello col ciuffo fonato, Paster aka nu babà 'e guagliona, Big Tony Fresa o' rastamanno e Scialdone il karateka li abbiamo già chiamati a suonare due volte nei nostri eventi, ma non ne abbiamo mai abbastanza. In attesa di pubblicare su questo blog alcuni video girati in quel di Galatone e in cui i boys suonano in stradine e corti del centro storico del paese, domani ci intratterremo telefonicamente con Carlos cercando di capire chi è il suo parrucchiere e quanta importanza ha avuto per la sua carriera artistica.

Room 8 è il programma di Brasi e Tone che va in onda tutti i lunedì e giovedì su Radio Flo dalle 22 alle 23.30.

Brasi


lunedì 8 giugno 2009

San Gennaro ha fatto un altro miracolo: i Gentlemen's Agreement

Ultimamente c'è qualcosa nell'aria che ci avvicina a Napoli. Non è solo il lezzo della spazza che ci sommerge, c'è di più, una vicinanza estetica. O forse, è proprio perchè ci stringiamo nel fetore assieme, proprio per quello cominciano a fiorire queste margherite dalla monnezza. Così siamo accomunati dal meglio e dal peggio. Dai bei suoni e dai cattivi odori. I nostri tesori locali li sappiamo già. Dei loro abbiamo conosciuto gli splendidi Fitness Forever. E ora, comparuzzi, sono lieto di presentarvi questa gemma preziosa, i Gentlemen's Agreement. Li sgamo tempo fa in rete, subito meraviglia dai primi tocchi di glockenspiel. Sguinzaglio le mie conoscenze segrete (Carlos "Fitness" Valderrama) e mi arriva la conferma che siamo di fronte a un nuovo fenomeno partenopeo di valore internazionale. Allora vado alla ricerca del disco prezioso di questi galantuomini di Napule, ma niente da fare, non si trova da nessuna parte. Del resto è normalissimo: in Italia quando sei bravo non ti filano che pochi esauriti. Dall'altra, per questo disco è inutile sperare in Giglio, leader e voce (qui in foto) scapocchionissimo: il disco non arriverà mai. Devo aspettare di vederli live. Così finalmente li becco al Miami. Quattro scugnizzi di campagna napoletana fine 800, lontani anni luce in latitudine (ovviamente in direzione polo sud) da tutti gli altri in passerella lì al Miami. Pericolosissimi per il portafoglio! Ma, tra terroni, ci siamo intesi senza bisogno di convenevoli. Del loro concerto che dire, incanto. Credo il migliore della giornata. Uno scorcio di far west da copione, con ukulele, armonica e tanto di contrabbasso ciccione che oltre che la colonna sonora fanno una scenografia impeccabile. Tuttavia, dietro tutto questo roots USA, sta sicuramente tanto cuore napoletano, preso e buttato a quintalate sotto al palco. Un altro miracolo di San Gennaro.

Rico
ps: il 17 agosto i quattro farmers saranno sulle nostre spiagge per il festival di Odelay!

martedì 7 aprile 2009

Le Frigo Girls al Concertone di Pasqua

Allora, questa è ufficiale. Domenica prossima il Concertone di Pasqua con Fitness Forever e Giorgio Tuma. Non aggiungo altro che, almeno sul web, è stato pubblicizzato a sufficienza. Lungi da noi stomacarvi di spam. La novità è però nel condimento della serata. Dei tesori di ragazze si sono offerte di venire da Roma per accompagnare il concerto con le loro raffinatissime selezioni. Sono le indaffaratissime Frigo Girls, certo non delle "frangette" qualunque. Appena ventenni, hanno tirato su un blog, Frigo Pop, che è già un punto di riferimento per chi ama o simpatizza con l'indie pop, o sottogeneri come il pop svedese, il twee, il c86, lo shoegaze, il sixties in generale. Recensiscono, segnalano, vanno in spedizione, filmano e fanno reportage, scavano e scovano con l'entusiasmo delle ventenni appunto. Gusto da vendere e tanta perizia e professionalità da ricordare alle nostre riviste "specializzate" come dovrebbe essere il giornalismo musicale, e cioè: appassionato, fresh e soprattutto ... "clean" (vero Rumore? vero Blow Up? vabbè XL nn pervenuto...). Ad accompagnarle un collega blogger, Federico di La Belle Epop, stessa lunghezza d'onda. Vabbè poi ci sono pure i dj di Odelay, forse non così raffinati, ma sempre molto simpa.

Domenica 12 aprile - Istanbul Café di Squinzano (LE) - h 23 circa

Rico

mercoledì 4 febbraio 2009

La canzone italiana riparte da Fitness Forever

Uno che cresce con l’indie col tempo si convince che la musica buona non potrà avere che una lingua, l’inglese. Poi magari riscopre la canzone buona italiana ma si convince lo stesso che sia stata solo una parentesi come il cinema buono italiano, eccezioni alla regola. Ma poi arriva questo Fitness Forever che scardina tutte queste convinzioni. Il disco mi piomba proprio a ridosso del Sanremo, proprio mentre la Rai di Vespa (più che un insetto, un verme) cerca di richiamare gli italiani alla canzone italiana, mentre si approfitta della morte del povero Reitano per scaldare il pubblico in attesa del penoso festivalone nazionale. Allora ti immagini un Sanremo fatto di tanti Fitness e ti viene di gridare “Italia” come la bonanima. Con Fitness scopri che l’italiano si può cantare, anche se è difficilissimo mondarlo dalle deformità degli ultimi decenni: gli stilemi canori da “rock italiano”, i leziosismi e gli intellettualismi del presunto rock alternativo pesanti come la croce, i lirismi, le eufonie caccofoniche che ci hanno lasciato in eredità le star degli ultimi vent’anni e più. Così come è difficile affrontare un tema qualsiasi senza cadere intrappolati negli immaginari triti nel provincialismo dei nostri singer. È difficilissimo! Eppure il miracolo ogni tanto succede. E il trucco è sempre quello vecchio: omnia munda mundis. E Fitness Forever sono mondi, in questo mare sanremese di immondi. Pensa un po’ il paradosso, la canzone italiana che va a sciacquarsi a Napoli!
Personal Train è un disco italianissimo, come ci mostra eloquentemente il retro della copertina, con tanto di tricolore così! Peccato solo che non abbia trovato un mecenate in patria, così che alla fine se l'è fuffato una importante label spagnola, la Elefant. E doppio peccato perchè è un disco che potrebbe potenzialmente stringere a sé tutte le fette che compongono il nostro popolo: dall’analfabeta allo snob coltissimo, dal defilippiano al venturiano, dalle nuove generazioni alle vecchie. Perché è moderno e allo stesso tempo rassicurante, oltre che bellissimo. È sentimentalone da accapponare la pelle, con gli archi a fare malinconia e i fiati a ridare gioia. Riprende i grandi canzonieri italiani, riprende Vandelli , Sorrenti e chissà chi altro, riprende un sacco di roba che ricorda gli stereotipi italiani di cui andiamo più fieri: l’estate, l’innamoramento, le vacanze e il mare, la commedia, i B-movie anni Settanta con le nostre splendide colonne sonore. Torna dietro al passato doc, scansando tutte le sofisticazioni successive. Per ripartire da lì. Così, per farvelo conoscere di persona, Odelay ha scelto una festa pure essa moolto italiana per farlo suonare qui in Salento: Pasqua!

www.myspace.com/fitnesswithyou
www.elefant.com

rico