Gli stiamo puntando gli occhi da un po’ perché li vorremmo contronaturali.
Peccato che questi quattro nerdoli sono in ascesa così rapida che sarà difficile acchiapparli per il nostro festival estivo.
Fanno parte del catalogo Woodsist, l’etichetta che sta
dettando legge da due anni con questa storia del nu-psych e ha già sfornato
Kurt Vile, Ganglians, Freash and Onlys, Oh Sees e Wavves, ecc. ossia tutto
quello che si colloca tra Julian Lynch e i Black Lips.
I Real Estate spiccano
in questo mazzo delle meraviglie grazie a belle melodie e un tocco
gentilissimo. Basta guardarli in faccia per capire quanto inoffensivo possa essere la loro musica. Dreamy-surf-pop. Li trovate su Grooveshark.
Rico
Rico
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